Il Comune di Bologna mette a disposizione 480.000 euro per progetti di valorizzazione della vocazione artigianale e commerciale della città. Il bando si chiama “Bologna Made” e nasce per sostenere attività economiche di prossimità in tutti i Quartieri della città e per far crescere la qualità dei loro servizi, dell’accessibilità e dell’offerta di intrattenimento per cittadini e visitatori. L’obiettivo è una crescita a largo raggio su tutte le zone della città, anche per prevenire situazioni di squilibrio. L’economia di prossimità è infatti un pilastro essenziale della coesione sociale ed è un presidio del territorio: quindi nella valorizzazione della vocazione artigianale e commerciale della città si definiscono gli aspetti di autenticità che alimentano l’identità urbana, insomma la piccola e media impresa “made in Bologna”. Dopo l’approvazione nel luglio scorso delle linee di indirizzo pluriennali della Destinazione turistica Bologna e nel solco degli approfondimenti condotti dal Comune insieme alle associazioni di categoria su sei distretti commerciali della città, sul mercato della Piazzola e sui mercati rionali, nasce ora l’avviso pubblico “Bologna Made” dedicato prioritariamente alla piccola e media impresa che opera nella prossimità, primo atto di un programma di sostegno pluriennale.
L’avviso pubblico rimarrà aperto per la presentazione dei progetti fino alle ore 13 di venerdì 10 novembre 2017. I contributi a fondo perduto, per un totale di 480.000 euro, saranno assegnati con tagli massimi da 20.000 euro. Il bando sostiene attività riconducibili a due linee di intervento: l’insediamento e la qualificazione di esercizi commerciali con vendita al minuto e attività artigianali attraverso lo sviluppo di nuovi servizi e prodotti per cittadini, visitatori e city users (per questo ambito possono presentare domanda di contributo solo esercizi commerciali e imprese artigiane); la valorizzazione di spazi pubblici che hanno necessità di rilancio attraverso nuove iniziative culturali pensate prevalentemente per il target turistico o la realizzazione di nuovi itinerari e iniziative di turismo culturale, accessibile e sostenibile, con particolare riferimento allo sviluppo di strumenti digitali (possono presentare progetti per questo tipo di contributo associazioni, imprese e liberi professionisti). Sono ammissibili al contributo le spese per la progettazione e realizzazione di allestimenti e servizi da parte di esercizi commerciali, laboratori artigianali e botteghe storiche (per esempio angolo bebè, servizi e allestimenti per l’accessibilità universale, corner di prodotti informativi e promozionali); spese per la formazione del personale (per esempio corsi di lingue per il personale a contatto con il pubblico) e l’attivazione di contratti di lavoro aggiuntivi per lo sviluppo di nuovi servizi per visitatori e city users; spese di organizzazione per eventi culturali, iniziative di prossimità e di animazione sociale.
I progetti selezionati sono stati annunciati a dicembre 2017 e dovranno essere realizzati entro la fine del 2018. L’avviso pubblico Bologna Made è consultabile su Iperbole e sul sito www.bolognamade.it. Per informazioni si può scrivere a bolognamade@comune.bologna.it.